Vecchia Chiesa Madre (Cattedrale) dei Santi Pietro e Paolo

Vecchia Chiesa Madre (Cattedrale) dei Santi Pietro e Paolo

Una chiesa distrutta dal sisma

La monumentale Cattedrale di Montevago, costruita sul posto dove sorgeva la chiesa del SS. Crocifisso o del Purgatorio dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo, è stata iniziata verso la fine del 1700 e gli inizi del 1800 per volontà del Principe Giovanni Gravina Moncada e continuata dal Cardinale Pietro Gravina fino al 1820, anno in cui fu benedetta.

L’ordine superiore era caratterizzato da un corpo centrale sopraelevato (al cui centro vi era una finestra con timpano curvilineo), ornato da lesene corinzie sostenenti un’ampia trabeazione su cui poggia un timpano triangolare a sua volta sormontato da un basamento sostenente una croce metallica.
Ai lati si trovavano due alti campanili sormontati da cuspidi, al cui interno le scale a chiocciola consentivano l’accesso alla sommità.
In quello di destra era posto un orologio, visibile su due lati, alimentato da un sistema meccanico ad ingranaggi, divenuto particolarmente caro, oltre che utile, alla cittadinanza con il suo perenne scandire le ore della vita quotidiana.
La pianta della Cattedrale all’interno era a croce latina (ad imitazione della cattedrale di Palermo), divisa in tre navate (con cappelle laterali), di cui la centrale più ampia e più alta, attraverso robusti pilastri compositi sostenenti archi a tutto sesto;
laddove il transetto si intersecava con la navata centrale si innalzava la cupola emisferica con lanterna.

Il presbiterio, delimitato anteriormente da balaustre con colonnine, conteneva il monumentale altare maggiore nella conca absidale, mentre ai lati il coro ligneo, con due scanni episcopali a ambone-leggio e l’organo;
sulle pareti absidali alcuni affreschi monocromatici, opera (1820) del pittore Francesco La Farina, rappresentanti storie bibliche (Antico Testamento, ma in corrispondenza simbolica con il Nuovo Testamento);

nella parete destra:

  • il serpente di bronzo sull’albero per la salvezza di coloro che nel deserto, avendo mormorato contro Dio e Mosè, hanno ricevuto il castigo dei serpenti;

verso l’altare,

  • la morte di Mosè sul monte Nebo;

nella parete sinistra:

  • Mosè che fa sgorgare l’acqua dalla roccia;
  • gli esploratori della Terra Promessa che ritornano attraverso il deserto con un gigantesco grappolo d’uva, portato a spalla;

nel catino absidale:

  • il vitello d’oro innalzato agli Dei nel deserto (affresco artisticamente riuscito);
  • inoltre, erano rappresentati Mosè salvato dalle acque e l’incontro di Giacobbe con la cugina Rachele al pozzo e altre scene minori.

Come Arrivare e contatti

Montevago (AG)

Latitudine: 37.706311384058885

Longitudine:12.971461304603189

Telefono +39 351-237 7519

Non disponibile

Non disponibile

Punti di interesse nella stessa località

  • Tutto
  • Punti di Interesse
Cassateddi (cassatelle) di Montevago
Fico d’India
Olio Nocellara del Belice
Grotta dei Personaggi
Bosco Magaggiaro

© 2023 Therreo s.r.l. - P.Iva: 02322940814 - REA: 161774