Santa Margherita di Belìce sorge nella zona sud-occidentale della Sicilia, tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo ed è immersa tra colline e distese di grano, viti, ulivi e ficodindia. Le sue origini risalgono alla preistoria, per poi passare attraverso i Greci ed i Romani ed arrivare alla sua fondazione, avvenuta il 2 giugno del 1572 per mezzo del Barone Antonio Corbera
Comune di Santa Margherita di Belìce
Il Comune
La città del Gattopardo
La città fù fondata nel 1572 per mezzo del Barone Antonio Corbera, al quale succedettero i principi Filangeri, antenati in linea materna del famosissimo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Curiosità
Giuseppe Tomasi di Lampedusa definì Santa Margherita di Belìce con queste parole: “Il paradiso terrestre e perduto della mia infanzia”.
Tra i Filangieri di Santa Margherita di Belìce si annoverano tre viceré di Sicilia: Alessandro I, Alessandro II e Nicolò I, che nel 1812ospitò nel Palazzo di Santa Margherita, per circa tre mesi, il re Ferdinando I, la regina Maria Carolina d’Austria (la Donnafugata) e il principe Leopoldo di Borbone.