Costruito in pietra locale, si presenta diviso in due livelli: al primo si aprono due archi a tutto sesto, mentre al secondo l’elegante balconata.

La facciata del palazzo municipale è caratterizzata, quindi, da un doppio arco trionfale sormontato da tre eleganti balconi. Tra i due archi sorge un sontuoso portale che sostiene uno spaccato quadrangolare chiuso da una cornice sbalzata. Nel 1938 in questa cornice venne collocata una lapide che esaltava la politica del Duce. Oggi al suo posto si trova un orologio. Il palazzo venne costruito nel Seicento dalla famiglia Oddo sull’impianto dell’antica porta attraverso la quale si accedeva alla città-fortezza di Zabut. Successivamente venne ceduto ai Giurati del Tempo perché divenisse sede della municipalità. Venne restaurato sul finire degli anni sessanta e oggi appartiene al Comune. Oggi vi si conservano opere d’arte moderna d’illustri concittadini.