Lunaria
di Vincenzo Consolo
con ERNESTO TOMASINI, SILVIA AJELLI, GABRIELE CICIRELLO
musiche composte ed eseguite dal vivo da Gabrio Bevilacqua
impianto scenico e immagini di Enzo Venezia
regia di Alfio Scuderi
PRIMA NAZIONALE
in collaborazione con
Campania Teatro Festival e Teatro Biondo di Palermo
IL TESTO, UNA FAVOLA SICILIANA
Il protagonista di questo romanzo è un viceré malinconico e misantropo, afflitto dall’esuberanza della moglie così come dagli obblighi di corte, costretto a vivere in una città solare e violenta di cui è l’unico a vedere la reale decadenza, obbligato a rappresentare un potere in cui non crede. Questo personaggio lunatico una notte sogna la caduta della luna. E la luna cade davvero, in una contrada del vicereame, gettando scompiglio tra i contadini ma ancor più tra gli accademici chiamati a spiegare il prodigio con la loro povera scienza. Sarà il Viceré, nel suo personalissimo rapporto con la luna, a dare un senso all’evento.
IL PROGETTO, UNO SPETTACOLO PER PAROLE, MUSICA E IMMAGINI
Sullo sfondo la Sicilia barocca e il palazzo del Viceré, non distante una “contrada senza nome”, su di noi la luna, che è la protagonista indiscussa della favola. In scena le apparizioni “poetiche” dei personaggi, accompagnate da immagini e illustrazioni per ricreare in scena il magico, malinconico e visionario universo di Consolo, in una dimensione sospesa tra luci ed ombre. Lo spettacolo si snoda tra poesia e racconto, tra parola e musica, creando un mondo senza tempo, in cui la realtà perde a poco a poco significato per la misteriosa caduta della Luna. Ma, come succede nelle favole, sarà proprio questa rovinosa caduta, presagio di cambiamento, a trasformare i personaggi e a illuminare di luce nuova il mondo.
Disponibilità
Potrai effettuare la prenotazione di questa esperienza direttamente presso la biglietteria online del soggetto organizzatore.
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